Ancora una volta devo ringraziare Emanuele Gregolin, artista che mi ha dedicato questo lavoro partendo proprio da un mio lavoro. Potete trovare un’intervista dedicata qui .
Partendo proprio dalla partitura di un lavoro dedicato ad un suo quadro, Paesaggi Contaminati, Gregolin ha elevato al cubo il valore di questo mio piccolo lavoro. A lui i miei ringraziamenti e tutta la mia stima.
Vi allego il link dell’intervista di Moving Classics (in inglese)
Un articolo relativo all’album “Saints: Teresa di Calcutta” e l’intervista al pianista Massimiliano Génot.
Sorgente: Génot presenta “Saints: Teresa di Calcutta” per BAM Music – CI SIAMO
08 giugno 2018, ore 21, Chiesa del sacro Cuore di Busto Arsizio (Va).
Esecuzione del brano per organo “Haurietis Aquas”, commissionato in occasione del restauro dell’organo della chiesa del Sacro Cuore di Busto Arsizio.
Il concerto è un recital organistico. In programma musiche di Bach, Buxtehude, Mozart, Liszt, Brambilla. Organista: Raffaele Murgia.
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
12 Aprile 2018, ore 20:30, Auditorium dei Balivi, Aosta
Prima assoluta mondiale di “Guarda che bianca luna!”
Recital cameristico a cura di Federico Longhi con:
Federico Longhi, baritono
Maria Cristina Pantaleoni, Pianoforte
Esecuzione della prima di “Guarda che bianca luna!”, aria da camera sullo stile di scrittura di Giuseppe Verdi, dal ciclo liederistico scritto in stile di Roberto Brambilla.
6/7 aprile 2018, University of South Florida, Tampa, Florida, USA.
2018 USF International New Music Festival and Symposium
6 aprile, ore 19:30 alla Barness Recital Hall
Memoriam VII
Esecutori:
Voce: Thea Lobo
Pianoforte: EunMi Ko
Il mio nuovo EP “Farewell to Airon” è ora disponibile presso tutti gli store online.
Questo pezzo è scritto citando le prime due misure (ed il piede ritmico) di un fortunato pezzo per pianoforte di un mio caro insegnante scomparso esattamente due anni fa.
Sostanzialmente è una canzone che contiene una canzone che a sua volta ha un legame con un racconto di cui mi parlò Peter qualche anno fa.
Questo è un lavoro molto semplice ma era mio desiderio venisse suonato su un pianoforte molto vecchio e scordato. Non è stato facile trovarlo! La stessa registrazione è stata fortuita e veloce perchè abbiamo dovuto spostare tutte le apparecchiature per la registrazione nel luogo che ospitava questo pianoforte.
In compenso ad un esecuzione fortuita vi è la bellissima immagine di luogo lontano impresso dal timbro malandato di questo pianoforte.
Tengo particolarmente a questo pezzo perchè mi leva un etichetta di dosso, perchè mi ricorda ciò che si può ricordare e perchè mi fa star bene.
Per poterlo ascoltare vi rimando alla pagina dedicata ai miei dischi.
“Farewell to Airon”: Roberto Brambilla’s piece available on the online stores
“No Black No Fashion”: great appreciation from online users
Un breve intermezzo tra gli articoli del mio sito per esprimere la mia gratitudine verso chi ha semplicemente la curiosità di ascoltare, apprezzi o mi incoraggi a proseguire questo mio lungo percorso. I progetti di questo anno sono tanti e tutti molto importanti per la mia formazione professionale e per la mia ricerca sonora perchè estremamente diversi sia nel modo di approdare ai contenuti, sia nell’analisi degli stessi. Un ringraziamento anche a BAM e al suo staff per il supporto umano e professionale. Io ci sono e sto scrivendo. Restiamo in contatto!