Che anno dannato questo. Sto salutando troppi professionisti, troppi amici, troppe persone che stimo e ammiro.
Ho saputo oggi della scomparsa di Annamaria Morini, che ho avuto la fortuna di conoscere e di avere come esecutrice a Sermoneta. Annamaria Morini era un pilastro. Un punto di riferimento certamente tra i flautisti nel mondo. Il mio ricordo di lei può essere solo limitato e frammentato e spero che ci siano altre persone, Maestri ben più importanti, a ricordare questa splendida esecutrice in un modo più elegante. Di lei posso ricordare solo la grande professionalità, persino verso un compositore senza spessore come me, e l’attenzione che dedicò verso la partitura che avevo proposto. Annamaria (non l’ho mai chiamata per nome, per me era il M° Morini) mi ha svelato tanti segreti legati al mondo dei suoni multifonici per flauto e di questa esperienza ne ho fatto un tesoro che tutt’oggi è parte del mio bagaglio compositivo.
Non ho più avuto modo di salutarla e lo faccio qui, ringraziandola ancora per avermi donato una lettura e una via per proseguire questo cammino. Ciao Maestro, grazie.